Brescia: Arcari, Zebina, Bega (dal 78' Berardi), Zoboli, Zambelli, Zanetti, Hetemaj, Accardi, Vass (dal 65' Baiocco), Eder (dal 70' Diamanti), Caracciolo. Allenatore: Iachini.
Bologna: Viviano, Britos, Portanova, Rubin, Krhin (dal 78' Radovanovic), Della Rocca, Ramirez (dal 46' Meggiorini), Ekdal (dal 24' Paponi), Perez, Casarini, Di Vaio. Allenatore: Malesani.
Arbitro: Romeo di Verona
Marcatori: 3' Hetemaj, 9' Zoboli, 30' Di Vaio
Note: ammoniti Zebina, Britos, Rubin, Radovanovic, Ramirez
Recuperi: 1' + 4'
Il Bologna cade al Rigamonti al cospetto di un ottimo (e più affamato) Brescia ma, nonostante questo, può continuare a guardare la classifica con estrema tranquillità. Le rondinelle tornano a rivedere da vicino la zona salvezza: con questi tre punti, infatti,
riescono ad agganciare momentaneamente il Cesena a quota 29.
Ottima prestazione del Brescia ma il Bologna, dal canto suo, è apparso rinunciatario e privo di iniziativa come, purtroppo, ci si poteva aspettare vista la tranquilla posizione di classifica raggiunta con molto anticipo dai rossoblù.
Avvio fulmineo dei padroni di casa, che segnano dopo soli tre minuti grazie ad un liberissimo Hetemaj che di testa sorprende Viviano. Il raddoppio del Brescia non si fa attendere, passano soli sei minuti ed ecco in gol questa volta Zoboli, che con una bella girata batte un Viviano non impeccabile come invece è di solito e, sicuramente, non aiutato dalla sua difesa.
Bologna finora non pervenuto in area avversaria, a parte un tiraccio di Ekdal sullo 0-2. Proprio lo svedese è però il primo a lasciare il campo, Malesani lo sostituisce infatti con Paponi. Nel frattempo il Brescia, nonostante il 2-0, continua ad attaccare e a collezionare angoli a suo favore. Viviano torna in sé e si riscatta con due parate delle sue, prima su di un colpo di testa di Zoboli, poi sulla relativa ribattuta di Accardi.
Al 30' finalmente il Bologna: Di Vaio scatta sul filo del fuorigioco e, dopo aver dribblato due giocatori in maglia azzurra, batte Arcari.
Il primo tempo si conclude quindi sul risultato di 2-1 e con altre miracolose parate di Viviano.
Al rientro in campo il Bologna presenta Meggiorini al posto di Ramirez, ma la sostanza non cambia, c'è infatti ben poco da rilevare per quanto riguarda le occasioni per i rossoblù. E' sempre il Brescia a farsi avanti e Viviano a respingere l'offensiva, fino al 66' quando Britos commette fallo su Accardi in area e Romeo fischia il rigore per le rondinelle. Caracciolo non sbaglia (come gli era invece capitato tre settimane fa contro l'Inter): il suo è un tiro forte e centrale, che prima colpisce la traversa interna e poi rimbalza oltre la linea in rete.
E' l'ora dei cambi per il Brescia: nel giro di pochi minuti Iachini sostituisce Vass, Eder e Bega per Baiocco, Diamanti e Berardi.
Se il 2-1 non aveva dato al Bologna la giusta spinta per attaccare non si sono certo viste sul 3-1 reazioni degne di nota. Fuori Krhin e dentro Radovanovic ma il ritmo non cambia, fino al triplice fischio di Romeo.
Al Rigamonti tre punti ad un buon Brescia ed una decisa ridimensionata alle aspirazioni europee del Bologna.
Valentina Ruvoli