(foto by ceina)
Bologna-Genoa 1-1 (1-1)
Bologna: Viviano, Britos, Portanova, Moras (dal 58’ Paponi), Rubin (dal 57’ Cherubin), Della Rocca (dall’80’ Siligardi), Ramirez, Perez, Mudingayi, Casarini, Di Vaio. All.Malesani
Genoa: Eduardo, Mesto, Dainelli, Moretti, Criscito, Konko (dal 53’ Antonelli), Milanetto, Veloso (dall’8’ Rafinha), Rossi, Floro Flores (dal 74’ Boselli), Palacio. Allenatore: Ballardini
Arbitro: Doveri di Roma
Marcatori: 28’ Di Vaio, 43’ Dainelli
Note: ammoniti Britos, Moras, Perez, Milanetto
Recuperi: 2’ + 2’
Bologna e Genoa non si fanno troppo male e raggiungono entrambe (padroni di casa a 40 punti e Genoa a 39) la fatidica quota salvezza, ma è un pareggio che le allontana dalla zona Europa League alla quale entrambe potevano puntare.
Malesani recupera Viviano e conferma la coppia Ramirez-Di Vaio. A destra in difesa gioca Moras. Ballardini perde alla vigilia Kucka e Kaladze: Veloso e Milanetto formano la cerniera di centrocampo, mentre Moretti sostituisce il georgiano.
Le due squadre iniziano il primo tempo con un buon ritmo, Floro Flores è il più propositivo di tutti nell’avvio di gara, mentre poco dopo Ramirez colpisce duramente Veloso che rimane a terra e Ballardini è obbligato al primo cambio: fuori il portoghese e dentro Rafinha. Al quindicesimo punizione per il Bologna battuta da Della Rocca, ma ribattuta senza problemi da Eduardo. Le due squadre tirano un po’ il fiato, ma al ventottesimo il Bologna si porta in vantaggio con il solito Di Vaio lanciato da Della Rocca, gol contestatissimo dai giocatori del Genoa, che hanno visto il capitano felsineo aggiustarsi la palla con il braccio (cosa che poi anche lui ammetterà). La reazione dei liguri comunque non si fa attendere, le due punizioni che Milanetto si incarica di tirare non sortiscono nessun effetto, ma il pressing degli uomini di Ballardini continua. Britos ferma fallosamente Floro Flores al limite dell’area e di nuovo Milanetto si incarica di battere la punizione: Viviano riesce a respingere il tiro, ma la palla finisce sui piedi di Dainelli che segna da posizione ravvicinata il suo primo gol con la maglia del Genoa. Due minuti e l’arbitro Doveri manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 in campo, i primi dieci minuti è il Bologna la squadra che, più delle due, cerca di passare in vantaggio, ma il Genoa chiude bene. Ballardini richiama in panchina Konko, al suo posto Antonelli. Il gioco si fa duro e Doveri è costretto ad ammonire Perez e Moras. Malesani effettua un doppio cambio, dentro Paponi e Cherubin, fuori Moras e Rubin. Entrambe le squadre provano a portarsi in vantaggio, ma senza la giusta convinzione. Casarini ci prova dai 30 metri, Eduardo respinge, la palla rimane in area ma non c’è nessun giocatore del Bologna pronto a ribatterla. Ancora cambi: fuori Floro Flores e dentro Boselli per il Genoa, e Siligardi dà il cambio a Della Rocca nel Bologna. All’82’ punizione di Marco Rossi e colpo di testa dell’ex rossoblù Moretti che spiazza Viviano, ma la palla esce miracolosamente di poco. Nel finale animi che si scaldano per un fallo su Perez in area genoana non rilevato da Doveri.
Termina quindi in parità il match fra Bologna e Genoa e continua il momento positivo dei ragazzi di Malesani che raggiungono la fatidica quota 40 punti (43 conquistati sul campo, al netto delle penalizzazioni) e possono dirsi salvi a tutti gli effetti. E poi il Genoa, che in grande emergenza esce però imbattuto dal Dall’Ara e può dirsi soddisfatto del punto ottenuto, che permette di avvicinarsi ai 41 fissati da Ballardini per la salvezza.
Valentina Ruvoli