Riporto un articolo pubblicato sul sito del Corriere di Bologna quattro mesi fa (lo avevo archiviato in attesa di riproporlo al momento opportuno). Felix
Nuovo stadio, il Pd bacchetta il Bologna:la società non investe abbastanza
E Foschini (Pdl): Euro 2016, Parma pronta per candidatura
Il termine fissato dalla Figc per la presentazione del progetto per il nuovo stadio sta scadendo e Bologna, per ora, sarebbe tra le città escluse dagli Europei 2016 se venissero assegnati all’Italia. Così il Pd bacchetta i Menarini, da cui a Palazzo D’Accursio si aspettano segnali. L’offensiva democratica scatta durante la commissione consiliare convocata questa mattina per discutere un ordine del giorno del Pdl sul nuovo stadio. I berlusconiani chiedono al Comune di fare la prima mossa: «Attenzione - avverte Paolo Foschini- Parma ha già pronta la candidatura e il fatto che ci sia già una città dell’Emilia-Romagna in campo deve farci riflettere». Ed ecco che il partito di maggioranza difende la linea dell’amministrazione Delbono e critica la società. «Il paragone con Parma è sbagliato- si ribella il presidente della commissione Francesco Critelli- il Parma è quinto in classifica e ha sempre lo stadio pieno, c’è una progettualità che a Bologna non si vede. Qui la società naviga a vista in totale assenza di un progetto di rilancio del Bologna Fc». Un concetto ribadito da altri consiglieri Pd. «La società- attacca Maurizio Ghetti- non sta investendo nulla nei confronti della squadra di calcio, quindi è senza prospettive. E noi dovremmo fare un grande stadio per 15 giorni di Europei, quando alla fine di quest’anno potremmo non avere neppure una squadra in Serie A...». Il consigliere Paolo Natali non vede «la necessità di dire al Comune di dare altre certezze». Perché, rilancia, «a questo punto ci deve essere spazio all’iniziativa degli imprenditori privati». Ma in casa Pd non sono tutti convinti che il nuovo stadio sia la vera priorità del momento: mentre Natali non è troppo sicuro delle «grandi risorse che la città si può aspettare dagli Europei», l’ex vicesindaco Giuseppe Paruolo pensa che «gli Europei non devono essere una pistola alla tempia. Io avrei qualche dubbio - ha detto - sul fatto che il primo oggetto dei nostri investimenti debba essere il nuovo stadio».
20 ottobre 2009
E Foschini (Pdl): Euro 2016, Parma pronta per candidatura
Il termine fissato dalla Figc per la presentazione del progetto per il nuovo stadio sta scadendo e Bologna, per ora, sarebbe tra le città escluse dagli Europei 2016 se venissero assegnati all’Italia. Così il Pd bacchetta i Menarini, da cui a Palazzo D’Accursio si aspettano segnali. L’offensiva democratica scatta durante la commissione consiliare convocata questa mattina per discutere un ordine del giorno del Pdl sul nuovo stadio. I berlusconiani chiedono al Comune di fare la prima mossa: «Attenzione - avverte Paolo Foschini- Parma ha già pronta la candidatura e il fatto che ci sia già una città dell’Emilia-Romagna in campo deve farci riflettere». Ed ecco che il partito di maggioranza difende la linea dell’amministrazione Delbono e critica la società. «Il paragone con Parma è sbagliato- si ribella il presidente della commissione Francesco Critelli- il Parma è quinto in classifica e ha sempre lo stadio pieno, c’è una progettualità che a Bologna non si vede. Qui la società naviga a vista in totale assenza di un progetto di rilancio del Bologna Fc». Un concetto ribadito da altri consiglieri Pd. «La società- attacca Maurizio Ghetti- non sta investendo nulla nei confronti della squadra di calcio, quindi è senza prospettive. E noi dovremmo fare un grande stadio per 15 giorni di Europei, quando alla fine di quest’anno potremmo non avere neppure una squadra in Serie A...». Il consigliere Paolo Natali non vede «la necessità di dire al Comune di dare altre certezze». Perché, rilancia, «a questo punto ci deve essere spazio all’iniziativa degli imprenditori privati». Ma in casa Pd non sono tutti convinti che il nuovo stadio sia la vera priorità del momento: mentre Natali non è troppo sicuro delle «grandi risorse che la città si può aspettare dagli Europei», l’ex vicesindaco Giuseppe Paruolo pensa che «gli Europei non devono essere una pistola alla tempia. Io avrei qualche dubbio - ha detto - sul fatto che il primo oggetto dei nostri investimenti debba essere il nuovo stadio».
20 ottobre 2009