sabato 6 marzo 2010

BOLOGNA - NAPOLI

Dopo il colpaccio di Genova è un Bologna decisamente in palla quello che si appresta ad affrontare il Napoli di Mazzarri. Un Bologna che, nella teorica classifica che prende in esame solo i punti ottenuti nel girone di ritorno, sarebbe addirittura secondo (a parimerito) dietro alla Roma.
Il Napoli sta vivendo invece da un po' una serie negativa, che è da record per il campionato in corso: è infatti dal 24 gennaio scorso che i partenopei non ottengono una vittoria, solo quattro pareggi ed una sconfitta in questo lasso di tempo per loro.
I punti che dividono le due squadre sono ben dieci, come dieci erano quelli che dividevano Genoa e Bologna, ma ciò non ha impedito ai rossoblù di fare loro la partita cosa che, certamente, cercheranno di fare anche questa volta.
L'umore in casa felsinea è decisamente cambiato, il periodo nero sembra passato e la quota salvezza si avvicina sempre di più a suon di punti guadagnati; l'impegno con il Napoli sarà sicuramente gravoso ma, dopo Genova, tutto sembra possibile.
I rossoblù per questa partita ritrovano Modesto, infortunatosi a Livorno, che partirà titolare togliendo il posto a Mingazzini, che si accomoderà in panchina. In difesa Moras sembra sempre essere preferito a Britos, ma il greco è appena rientrato dopo gli impegni con la nazionale e il compagno è quindi tenuto in preallarme. In attacco di nuovo spazio alla coppia vincente Adailton-Zalayeta che sulla carta può non entusiasmare, ma al Ferraris ha fatto faville (ovviamente soprattutto il brasiliano). Questa volta potrebbe essere Zalayeta l'uomo partita, ex di turno come lo era Adailton con il Genoa, un ex che si trova davanti il club che detiene metà del suo cartellino (l'altra metà è della Juventus) e nel quale ha militato per due anni. L'uruguaiano è finora autore di tre reti e tutti sperano non si fermi proprio qui.
Il Napoli si presenta al Dall'Ara con qualche problema in difesa, essendo fuori dai giochi sia Grava che Santacroce e avendo Cannavaro in diffida; fra i pali De Sanctis ha avuto qualche problema di torcicollo a poche ore dalla vigilia della partita, ma pare che questo non lo terrà lontano dal campo. A centrocampo spazio a Maggio, Gargano, Pazienza e Aronica e attacco con Lavezzi e Hamsik dietro all'unica punta Quagliarella.
Ex della partita saranno Portanova, Zalayeta ed entrambi i tecnici, Colomba e Mazzarri.
Al Bologna, ora forte di questa posizione di classifica più tranquilla, i due incontri casalinghi in due settimane fanno ora meno paura, Napoli e Sampdoria sembrano davvero due avversarie con le quali raggranellare i primi punti che porteranno alla fatidica quota salvezza.
La squadra di Mazzarri arriverà al Dall'Ara in piena corsa per la Champions, ma si troverà davanti un Bologna dai meccanismi ormai più che collaudati e che non ha nessuna intenzione di buttare alle ortiche quanto di buono fatto finora.
Sulla carta una gara di certo non noiosa, come lo era alla vigilia quella di Genova e come, del resto, si è dimostrata essere.

Valentina Ruvoli

Probabili formazioni:

Bologna (4-4-2) Viviano, Raggi, Portanova, Moras, Lanna, Buscè, Mudingayi, Guana, Modesto, Adailton, Zalayeta. A disposizione: Colombo, Casarini, Britos, Zenoni, Mingazzini, Gimenez, Succi. Allenatore: Colomba

Napoli (3-4-2-1) De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Rinaudo, Maggio, Gargano, Pazienza, Aronica, Lavezzi, Hamsik, Quagliarella. A disposizione: Iezzo, Zuniga, Rullo, Bogliacino, Cigarini, Hoffer, Denis.
Arbitro: Romeo di Verona