Andrea Esposito (Galatina, 17 maggio 1986) ,nuovo difensore del BFC
Cresciuto nel settore giovanile del Lecce, nelle cui file ha vinto con la primavera due titoli nazionali nel 2003 e nel 2004, ha debuttato in Serie A nel campionato 2003-2004 il 25 gennaio 2004 in Lecce-Lazio (0-1). Non ancora diciottenne, fu messo in campo da Delio Rossi. Nella stagione successiva ha collezionato un'altra presenza in campionato. Nel 2005-2006 ha ottenuto, invece, due presenze.
Nel 2006, con l'arrivo in prima squadra dell'allenatore Roberto Rizzo, che aveva già guidato Esposito nella formazione primavera, il giocatore è stato convocato più spesso per le partite della prima squadra. Dopo una stagione in prestito alla Sambenedettese, ha fatto ritorno in giallorosso nell'estate 2007 e ha partecipato al campionato di Serie B conclusosi con la promozione dei salentini in massima divisione. Il 27 ottobre 2007 ha segnato il suo primo gol con la maglia giallorossa in Rimini-Lecce (2-3). Il 9 novembre 2008 ha realizzato la sua prima rete in Serie A, firmando, di testa, il gol dell'1-1 all'ultimo minuto di recupero contro il Milan.
Il 28 luglio 2009 è stato ceduto in comproprietà al Genoa, dove ha trovato poco spazio in squadra. Il 19 gennaio 2010 è stato ceduto in prestito al Livorno.[1]
Il 25 giugno 2010 Lecce e Genoa rinnovano la comproprietà; il giocatore, tornato a disposizione della squadra ligure, viene ceduto in prestito al Bologna il successivo 15 luglio[2].
Nazionale :Tra le nazionali giovanili ha ottenuto delle presenze con l'Under-17, l'Under-19 e l'Under-20.
Viene convocato in Nazionale dal ct Marcello Lippi per la partita amichevole contro l'Irlanda del Nord del 6 giugno 2009, nella quale non viene impiegato. Esposito è diventato il terzo giocatore del Lecce a ricevere una convocazione in Nazionale maggiore.
Cresciuto nel settore giovanile del Lecce, nelle cui file ha vinto con la primavera due titoli nazionali nel 2003 e nel 2004, ha debuttato in Serie A nel campionato 2003-2004 il 25 gennaio 2004 in Lecce-Lazio (0-1). Non ancora diciottenne, fu messo in campo da Delio Rossi. Nella stagione successiva ha collezionato un'altra presenza in campionato. Nel 2005-2006 ha ottenuto, invece, due presenze.
Nel 2006, con l'arrivo in prima squadra dell'allenatore Roberto Rizzo, che aveva già guidato Esposito nella formazione primavera, il giocatore è stato convocato più spesso per le partite della prima squadra. Dopo una stagione in prestito alla Sambenedettese, ha fatto ritorno in giallorosso nell'estate 2007 e ha partecipato al campionato di Serie B conclusosi con la promozione dei salentini in massima divisione. Il 27 ottobre 2007 ha segnato il suo primo gol con la maglia giallorossa in Rimini-Lecce (2-3). Il 9 novembre 2008 ha realizzato la sua prima rete in Serie A, firmando, di testa, il gol dell'1-1 all'ultimo minuto di recupero contro il Milan.
Il 28 luglio 2009 è stato ceduto in comproprietà al Genoa, dove ha trovato poco spazio in squadra. Il 19 gennaio 2010 è stato ceduto in prestito al Livorno.[1]
Il 25 giugno 2010 Lecce e Genoa rinnovano la comproprietà; il giocatore, tornato a disposizione della squadra ligure, viene ceduto in prestito al Bologna il successivo 15 luglio[2].
Nazionale :Tra le nazionali giovanili ha ottenuto delle presenze con l'Under-17, l'Under-19 e l'Under-20.
Viene convocato in Nazionale dal ct Marcello Lippi per la partita amichevole contro l'Irlanda del Nord del 6 giugno 2009, nella quale non viene impiegato. Esposito è diventato il terzo giocatore del Lecce a ricevere una convocazione in Nazionale maggiore.
(da wikipedia)
Quella appena trascorsa - ha affermato Andrea Esposito durante la conferenza stampa di presentazione - per me è stata una stagione da dimenticare. A Genova avevo poco spazio, a gennaio ho accettato il trasferimento a Livorno ma mi sono infortunato subito e non ho potuto dare nessun contributo. Sono venuto a Bologna con l'entusiasmo di chi si vuole rilanciare e per dimostrare che a questi livelli posso farmi valere. Nessun desiderio di rivalsa nei confronti del Genoa: voglio fare bene per me e per il Bologna, che ha un progetto che mi ha subito conquistato. Obiettivi? Intanto pensiamo a ottenere una salvezza tranquilla, poi si vedrà. Di sicuro a Bologna ci sono tutti i presupposti per fare bene. Io poi da leccese qui mi sento a casa: sapeste quanti amici salentini che studiano o lavorano a Bologna mi hanno già chiamato..."