giovedì 10 novembre 2011

CONDANNATI MA MAI ABBASTANZA SPUTTANATI ...




dal sito de Il Resto del Carlino

Calciopoli, la giustizia dà ragione al Bologna

Processo di Napoli: le condanne a Moggi e ai vertici arbitrali confermano la validità delle tesi dell'ex presidente rossoblù Gazzoni

Bologna, 8 novembre 2011 - Spettatore interessato, del processo di Napoli, il Bologna esce a testa alta, rivalutato e per certi versi risarcito per una retrocessione che, a distanza di più di sei anni, ancora brucia.

Le condanne comminate dalla corte partenopea – che non hanno colpito solo Luciano Moggi – riportano alla mente la stagione “maledetta”, l'ultima di Carlo Mazzone sulla panchina del Bologna.

Il presidente di quel Bologna è Giuseppe Gazzoni Frascara che, qualche mese dopo la retrocessione, avrebbe ceduto la società ad Alfredo Cazzola, Mario Bandiera e Renzo Menarini.

Stagione 2004/2005: il finale non è dei più allegri per il Bologna e per i suoi tifosi. La squadra viene risucchiata nei bassifondi della classifica e retrocede al termine di un doppio spareggio con il Parma. Successo rossoblù per 1 a 0 al Tardini, ma tracollo al Dall'Ara: 2 a 0 per i ducali (salvi) e Bologna in B.

Un anno dopo, maggio 2006, sarebbero emerse le registrazioni, sarebbe scoppiato quel fenomeno passato alla storia con il nome di Calciopoli. Con due scudetti cancellati alla Juventus (e uno di questi assegnato proprio all'Inter) e la squadra bianconera condannata, d'ufficio, alla serie B. Ma ancora le posizioni di Fiorentina e Lazio che, con quel Bologna, si scontrano per cercare proprio per la salvezza.

Nel 2006 Juventus per la prima volta in serie B, dove annaspa ancora il Bologna, una delle vittime principali di Calciopoli. Una vittima alla quale, la sentenza di Napoli, restituisce in minimo di fiducia.

Saranno ''liquidati in separata sede'' i danni a favore delle parti civili del processo di Calciopoli. Viene rimandata al giudice civile dunque la questione del risarcimento danni a favore del Bologna Football club.

 
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Adesso dalla cronaca giudiziaria passiamo al cosiddetto sport ... si fa per dire: peccato che nel frattempo ci siamo fatti tre stagioni in serie B (di cui una con i primi tre posti già assegnati) e rischiato più volte il fallimento, peccato che la scorsa stagione ci siamo presi 3 punti di penalizzazione per "reati" amministrativi (con grande fair-play perchè "previsto dal regolamento") rischiando per l'ennesima volta la retrocessione con annesso fallimento.  Peccato che in questa stagione 2011-12 la squadra dell'ex grande riformatore Della Valle ci abbia battuto 2 a 0 e abbia appena assunto un allenatore - Delio Rossi -  che un mese fa aveva rifiutato il Bologna, peccato che la squadra dell'ex grande moralizzatore Lotito ci abbia anch' essa battuto con due gol di scarto e sia prima in classifica, osannata dai media e citata come esempio di società-modello (a proposito quanti milioni di euro deve ancora all'erario?).
Peccato che ci siano sempre due giustizie, due morali, due pesi, due misure ... due maroni così!


Peccato anche che la squadra di un altro condannato, Lillo Fot -ti- ti, sia in lotta per tornare in serie A, invece di sparire dal mondo del calcio come è strameritatamente successo al Messina.

Felix