martedì 25 agosto 2009

Panterone benvenuto.....con noi sei in debito......


Carriera

Danubio e Peñarol Esordì da professionista con il Danubio di Montevideo nella stagione 1996, in cui giocò nella massima serie locale 32 partite e realizzò 12 reti. Nel corso dell'anno seguente passò al Peñarol, che grazie anche alle sue 13 realizzazioni si confermò tra le squadre più forti del campionato uruguagio. Intorno ai 19 anni Zalayeta era già titolare in Nazionale e attirò l'interesse di numerosi club europei grazie alla sua performance al Campionato mondiale di calcio Under-20 disputato in Malesia.

Juventus Dall'autunno del 1997 (campionato 1997-1998) militò nella Juventus, con la quale vinse nella sua prima stagione lo scudetto (pur giocando molto poco). Nel corso della sua permanenza nel club bianconero si segnalò per alcuni gol importanti, soprattutto in UEFA Champions League. Realizzò, infatti, la rete decisiva contro il Barcellona nei quarti di finale della UEFA Champions League 2002-2003 e la marcatura che consentì ai bianconeri di eliminare il Real Madrid, ancora nei tempi supplementari, nell'edizione 2004-2005.
Nonostante possa vantare un'elevata percentuale realizzativa, se calcolata in relazione con i minuti giocati, non riuscì mai a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella sua squadra, finendo spesso in tribuna. Per consentire al calciatore di fare esperienza il club juventino lo mandò in prestito all'Empoli, al Siviglia per due stagioni ed infine al Perugia, ma anche in queste squadre non ebbe un grande impatto. In particolare la stagione in prestito al Perugia (2003-2004) pareva essere quella del suo definitivo rilancio, ma un infortunio tremendo che gli causò la rottura di tibia e perone ne frenò l'ascesa.
Tornato in bianconero nel 2001-2002, si aggiudicò due scudetti consecutivi da comprimario, mentre nella stagione 2004-2005 fu utilizzato con buona regolarità in campionato (28 presenze) e marcò 6 gol. Nella stagione 2005-2006 scese in campo meno volte, poco impiegato da Fabio Capello. Rimase alla Juventus anche nella stagione 2006-2007, in cui fece parte della "vecchia guardia" dopo la retrocessione in Serie B del club di Torino per illecito sportivo. Mise a segno gol decisivi per alcune vittorie della squadra, come la doppietta contro il Frosinone del 1° maggio 2007.
............e il NON GOL di rubentus-Bologna!........
Con la Juventus ha realizzato in totale 34 gol: 12 in A, 12 in Coppa Italia, 6 in Champions League, 3 in B. (+ 1 uno farlocco)

Napoli
Durante l'estate 2007, Fabio Capello consiglia a Edy Reja l'ingaggio del giocatore. Il 21 agosto 2007 passa così in comproprietà al Napoli, squadra neopromossa in Serie A come la Juventus, firmando un contratto di 4 anni.
Disputa la prima gara ufficiale con la maglia azzurra in occasione della prima giornata del campionato 2007-08 contro il Cagliari il 26 agosto 2007. In campionato segna la sua prima rete, nonché la sua prima doppietta con la maglia del Napoli in occasione della trasferta contro l'Udinese del 2 settembre 2007. A queste due reti fanno seguito altri gol decisivi per la squadra, che gli consentono di superare il suo precedente record di reti segnate in Italia già poco prima della fine del girone di andata. Da segnalare è il gol della vittoria contro l'Inter il 2 marzo 2008, rete che costa all'Inter la prima sconfitta stagionale dopo 25 giornate. Il 9 marzo 2008 si infortuna gravemente (rottura del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro) nella partita contro la Roma ed è costretto ad operarsi. Non potrà tornare in campo per il resto della stagione agonistica.
Il 22 maggio 2008 il Napoli e la Juventus decidono di comune accordo di rinnovare la comproprietà per un altro anno.
Il 25 settembre 2008, a poco più di 6 mesi dal grave infortunio, torna al gol nella partita di campionato contro il Palermo. Tuttavia, salvo un secondo gol poche giornate dopo, Zalayeta resterá a lungo a secco, interrompendo il digiuno di gol solo dopo 5 mesi e 19 giorni, siglando il gol partita contro l'Inter.
Il 5 maggio 2009 non si presenta all'allenamento in seguito a contrasti col tecnico Roberto Donadoni: viene per questo motivo messo fuori rosa. Chiarito l'equivoco, il giocatore torna a disposizione del mister. Chiude la seconda stagione in maglia partenopea con 4 gol in 27 partite. La comproprietà con la Juventus viene ulteriormente rinnovata per un altro anno il 26 giugno 2009, ma l'attaccante uruguaiano non viene convocato per il ritiro precampionato.

Bologna
Dopo aver svolto la preparazione in Uruguay, il 21 agosto 2009 viene ceduto in prestito al Bologna.

Nazionale
Si è imposto all'attenzione degli osservatori internazionali grazie alle sue prestazioni con la Nazionale uruguaiana Under-20 ai Mondiali di categoria 1997 in Malesia. Fu autore di alcuni gol importanti e la sua squadra si arrese solo in finale alla Nazionale argentina Under-20.
Convocato nella Nazionale uruguaiana, con la quale si è classificato 2° nella Coppa America 1999 realizzando 3 reti in 5 gare, fallì in extremis la qualificazione al campionato del mondo 2006: nella gara di ritorno dello spareggio contro l'Australia, proprio un suo errore nei tiri di rigore non consentì all'Uruguay di qualificarsi. Fu però decisivo in alcune occasioni in precedenti gare di qualificazione. Memorabile fu una sua tripletta grazie alla quale la Celeste sconfisse la Colombia. Dall'inizio del 2007 non risulta tra i convocati fissi della Nazionale uruguaiana.
(da wikipedia)