domenica 9 novembre 2008

SINISA AN SBAJA BRISA



Bologna-Roma: 1 - 1

All'inferno e ritorno: quando la sconfitta, seppur immeritata, sembrava ormai inevitabile è arrivato l'autogol di Cicinho a pareggiare i conti e a far comparire qualche nuovo solco sulla fronte di Spalletti.
Ripensandoci bene invece il pareggio va stretto al Bologna che ha dovuto lottare contro tredici romanisti in campo. Il migliore dei quali è stato sicuramente Orsato, fiscale nell'ammonire Mudingayi a pochi minuti dall'inizio (dobbiamo aspettarci per lui un cartellino giallo all'uscita dagli spogliatoi prima o poi?), tollerante quando i falli venivano commessi dai giallorossi, inesistente quando De Rossi ha toccato con la mano nella sua area un cross di Valiani ("quando il pallone rimbalza dalla gamba alla mano non è rigore" dice qualcuno, peccato che a S.Siro contro l'Inter, la stessa situazione sia stata interpretata in maniera opposta ai ns. danni). Menzione particolare merita il guardalinee sotto i distinti, come-cazzo-si-chiama, che, muto come un pesce nell'occasione sopra citata, ha poi fermato Marazzina solo davanti al portiere segnalando un fuorigioco inesistente come hanno dimostrato le riprese televisive.
Comunque raccontano che "Calciopoli" sia finita e che questi sono errori commessi in buona fede, di quelli che alla fine della stagione si compensano... la palla è rotonda ... gol sbagliato, gol subito ... la legge dei grandi numeri ... lo spogliatoio è unito ... ci voleva una scossa ... bisogna chiudere tutti gli stadi ... dieci imbecilli non possono infangare un'intera città ... piove sul bagnato ... il pareggio non serve a nessuno ... le partite durano 90 minuti ....... e per finire con la banalità più attuale: la classifica piange!


dal football-ghetto di basket-city: Felix