venerdì 11 gennaio 2008

L'è arivè Bucchi: siv cuntent?


Due settimane fa Bucchi era considerato un sogno irrealizzabile…
Una settimana fa Bucchi era un affare possibile ma poco probabile…
Oggi Bucchi è un giocatore del Bologna e la città accoglie il bomber con l’entusiasmo che la distingue:
Bucchi? Mo l’era mei tgnir Danilevicius!
Bucchi? Mo l’era mei Zampagna!
Bucchi? Al n’è piò qual ed Modna…
Tutto vero, come era vero che “Andersson non è un giocatore da fodbal” (1996), “Signori è un giocatore finito” (1998), “Cruz, se era buono, non lo comprava il Bologna” (2000).
Tutto vero, come è vero che ora siamo in serie B a rimpiangere quei bei tempi e certi giocatori, di quelli che oggi non se ne trovano più.

Felix

Sulla cessione di Albertazzi continuo a pensare che da parte della societa' non ci sia stata lungimiranza e anche il resto riportato nel nostro comunicato lo condivido;certo e' pero' che arrivare sabato allo stadio dopo una serie di risultati positivi e vedere la cornice di pubblico deve certo indurci anche ad una sana autocritica.
La desolazione degli spalti per questo Bologna e' allucinante,certo il sabato non aiuta ma penso che il fattore principale sia l'affetto che manca.
quell'affetto che era palpabile 20 anni fa quando pure il Bologna non incantava il mondo.evidentemente allora c'era il ricordo in molti della squadra che aveva incantato 20 anni prima e la speranza di ripetersi.
magari c'entra calciopoli?...ma se per una giusta protesta e tenere la curva vuota con la rubentus fra un po' la gente ci lincia e lo stadio era colmo!....
certo e' che questo pubblico e' ridicolo per il nostro glorioso bfc.

sesar