venerdì 5 agosto 2011

Guaraldi e Setti ...il gatto e la volpe ...ma noi non siamo i pesci!


Sestola, 4 agosto 2011 - PER IL BOLOGNA, la questione Ramirez è risolta. Per Gastone, proprio no. Due giorni fa, qui in ritiro, è stato il presidente Guaraldi ad aggiornarlo sulla situazione. Lo ha fatto con discrezione e con fermezza, appartandosi con il suo talentuoso e inquieto giocatore, al riparo da occhi indiscreti. Per dirgli più o meno quanto segue: «Ragazzo, mettiti tranquillo. Se arrivasse un’offerta speciale, stai tranquillo che quanto meno la prenderemmo in considerazione. Ma il punto fondamentale è un altro: per ora, caro Gaston, niente. Nada de nada». Non si può escludere che, con il passare dei giorni, si apra un’asta, ma per ora oltre all’interesse della Fiorentina, che è fuori dalle Coppe, tutto tace.

PER RAMIREZ un problema in più: il Bologna, come ha detto e ribadito da Guaraldi, dell’acquirente non andrà a caccia. Atteggiamento che induce gli agenti della stellina uruguaiana ad aggirare l’ostacolo. E a consigliare al loro promettente assitito di trattare con il Bologna l’aumento del suo ingaggio. Legittimo è che a parlare di aumento sia colui che più degli altri ha mezzi necessari a garantirsi un futuro di altissimo profilo e che guadagna meno di tutti altri. Il Bologna è disponibile ad applicare un sensibile ritocco all’ingaggio di Ramirez, che si aggira sui 220mila euro, ma di certo Guaraldi non poteva immaginare la richiesta che il suo pupillo ha avanzato, in coda al loro colloquio: «Le cose — ha detto Gastone — stanno così: voi mi avete pagato circa 3 milioni di euro e ora dite a tutti che mi vendete per 15 milioni oppure non se ne fa niente. Avete quintuplicato il valore del mio cartellino, ora fate altrettanto con il mio ingaggio».

GUARALDI ci è rimasto di stucco. Gli è stato facile capire che quelle parole non potevano essere farina del sacco di un ventenne, ma di certo non gli sono piaciute. La chiacchierata è finita lì, con il presidente del Bologna indispettito. Adottando l’atteggiamento del calcolatore, Ramirez ha ottenuto il risultato opposto a quello sperato: la discussione sul suo nuovo contratto è congelata.

Questa, è chiaro da tempo, è una storia destinata ad occupare l’estate rossoblù. Appena registrato l’irrigidimento del Bologna, gli agenti di Ramirez si sono rimessi alacremente al lavoro.

E IERI è stata la Fiorentina a tastare nuovamente il polso rossoblù: da casa Della Valle potrebbero arrivare nove milioni di euro ‘puliti’ per Gaston. Bastano?, ha domandato Corvino. La risposta di Guaraldi è stata coerente con le sue ultime parole e ha deciso di non andare all’incontro con i dirigenti viola. «Dieci milioni era la cifra da cui partire e non è cambiata in un pomeriggio».

Un’ulteriore risposta all’insofferenza di Ramirez è arrivata da Bisoli, che ieri pomeriggio, nella partita con il Carpi, ha fatto partire l’uruguiano (che poi si è scatenato con una doppietta) dalla panchina, dando la precedenza a Diamanti. Il Bologna tenta in ogni modo di rimettere nei ranghi il suo giovane più talentuoso e di alzare una barricata fra sé e chi considera la società un fortino facilmente espugnabile. Ma gli uomini di mercato non hanno ben chiaro un concetto: più saranno forti le pressioni e più i dirigenti si irrigidiranno.

(carlino.it)

MA CHI CAZZO VOLETE PRENDERE PER IL CULO!?!?!?!?

AVETE GIA DECISO DI INCASSARE ! SPORCHI POCHI E SUBITO!

"era ingestibile voleva qua voleva la...." mi spiace per quei tifosi che abboccano in buona fede

RAUS!

sesar