mercoledì 13 luglio 2011

...siamo al cinema......

Ramirez, l'agente: Un terzo è del Penarol

19:32 del 30 giugno

Udinese: Ramirez e il fratello di Sissoko «BOLOGNA, lasciami andare». Lo sfogo arriva direttamente dalla bocca di Gaston Ramirez, raggiunto telefonicamente in Uruguay. Nelle settimane precedenti era stato il suo agente, Pablo Betancourt, a raccontare un Ramirez arrabbiato per le trattative sfumate con Udinese e Roma. E se poteva esserci il dubbio che fosse l’agente a manovrare la faccenda, da ieri non ci sono più dubbi: Ramirez vuole proseguire la carriera in un grande club. A spiegarlo è Gaston in persona, che ieri si è esposto prendendo in mano la situazione e raccontando il suo stato d’animo. «Non è un’invenzione del mio agente, è vero: ci sono rimasto male. Speravo che il Bologna mi lasciasse andare. Penso che rimanere a lungo in una società, in questo momento della carriera, non aiuterebbe la mia crescita. Poi, A Roma o a Udine, avrei potuto affacciarmi alla vetrina delle competizioni europee e per la mia carriera sarebbe stata un’occasione importante. Ci spero ancora, il mercato è lungo: vedremo».

C’entrano anche i soldi?

«Avrei guadagnato di più e non voglio essere ipocrita: anche questo ha un suo peso».

Con il Bologna ha un quinquennale da 220mila euro. Udinese e Roma le hanno fatto una proposta pluriennale da 500mila euro a crescere, più premi.

«Se i rossoblù decidessero di trattenermi non sarebbe un problema: non ho nulla di personale con la piazza e con la dirigenza, che mi ha trattato benissimo. A Bologna sono stato davvero bene. E poi sono un professionista e come tale darei il massimo per mettermi in evidenza. Sarebbe anche l’unico modo per tenermi aperta la possibilità di approdare a un top club in futuro. Resta la mia priorità e la mia ambizione personale: vorrei giocare il prima possibile per vincere qualcosa».

A quale pensa in particolare?

«Da quanto mi è stato riferito l’Udinese potrebbe tornare all’attacco e anche il Villarreal ha fatto un sondaggio sul mio conto e pensa a me per sostituire l’eventuale partenza di Giuseppe Rossi. Sarebbero occasioni da non perdere e ne parlerò con il Bologna».

Quando lo farà?

«Arriverò venerdì 21 o sabato 22 e cercherò di capire cosa intenda fare la società. Io ribadirò il mio pensiero: quello di approdare a un grande club. E’ una questione economica, di ambizione personale, e anche di nazionale: così sarà più facile rimanere nel giro dell’Uruguay». Le parole di Ramirez confermano la personalità del ragazzo, che, evidentemente, non è spaventato neppure dall’idea del braccio ferro con la società. Il Bologna ha fin qui rifiutato 13 milioni dallo Zenit, 10 milioni dalla Roma e 5 milioni, per la comproprietà, da parte dell’Udinese. Se non dovesse partire, Ramirez comunque chiederà di adeguare il contratto. Comunque, il ragazzo vede il suo futuro lontano da Bologna.

(Il Resto del Carlino Bologna)

spero che dal giorno del ritiro la smettiate tutti perche' andare in gabbia a 42 anni per venire a tirarvi due pietre non mi va'....

..vala' che lotito ha i suoi grandi difetti ma con i giocatori non sbaglia...

sesar