giovedì 28 luglio 2011

Bologna-Grosseto 2-0...una ventata d'Acquafresca!

Il Bologna ha battuto in amichevole ad Andalo il Grosseto 2-0, con una doppietta di Acquafresca nel giro di due minuti, al 15' e 16' del primo tempo. Soddisfatto, a fine gara, Pierpaolo Bisoli: "Abbiamo affrontato una squadra di spessore e anche oggi ho visto buoni movimenti e applicazione. La squadra ha giocato con intensità nonostante il lavoro impegnativo di questi giorni. Cresce l'intesa tra Di Vaio e Acquafresca: oggi è stato Marco a mandare in gol per due volte Robert, ma sono certo che presto sarà Acquafresca a restituirgli il favore. Sono molto contento anche del rendimento della difesa che non ha concesso nulla agli avversari. Avevo promesso ai ragazzi che se non avessero subito gol nemmeno oggi avrei offerto la pizza a tutti. E stasera pago il mio debito".(repubblica.it)


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Grosseto, 28 luglio 2011 - Una doppietta di Acquafresca nel giro di sessanta secondi spegne il Grosseto. Dopo le due goleade nelle prime due apparizioni precampionato, è arrivata la prima sconfitta estiva, seppur indolore. L’avversario infatti era un Bologna che sta preparando al meglio il campionato di serie A. Gambe pesanti per entrambe le formazioni ma ritmi tutto sommato «allegri» nei primi minuti di gara con la formazione di Bisoli a fare la partita. Partita che si decide al quarto d’ora per merito del bomber ex Cagliari che, approfittando di due amnesie difensive, batte per due volte nel giro di un minuto l’incolpevole Narciso. In entrambe le circostanze la retroguardia biancorossa è apparsa troppo disorientata: prima Petras si lascia infilare da Acquafresca che deposita in rete dopo una prima opposizione di Narciso.

Poco dopo lo stesso centravanti torinese sfrutta una «dormita» in compartecipazione tra Freddi ed ancora Petras. Il Grosseto in tutto questo si vede sporadicamente e comunque soprattutto con alcune proiezioni offensive dalla fascia con Mancino (molto propositivo) e Alessandro, che impegna Gillet in una difficile deviazione di piede. Il resto è poca cosa, con Sforzini troppo solo in avanti e Lupoli che è apparso al momento un corpo estraneo al gioco dei maremmani. La ripresa è volata via tra i numerosi cambi che hanno rivoluzionato entrambe le rose, dando spazio anche ai comprimari subentrati nell’intervallo durante i secondi quarantacinque minuti.

(la nazione .it)