venerdì 12 novembre 2010

genoa-Bologna

La trasferta verso quel di Genova comincia verso le 15.00 quando io e il buon Claudio andiamo a recuperare il furgone da nove che avevamo noleggiato. Arriviamo tutto in boccia verso le 15.30, ognuno coi propri zainetti ricolmi di ogni ben di Dio (quello di Cesare il migliore), e poco dopo partiamo alla volta di Marassi.


Notiamo subito che gran bazza che abbiamo trovato con questo furgoncino, da nove posti ma con un ampio spazio vuoto nel retro, comodo quindi per riporci ampie casse di birra.

Ci fermiamo ogni tanto per qualche pausa-urina e finalmente arriviamo nei pressi di Genova dove inizia il vero spettacolo: cori improbabili (EEEEEEE BOLOGNA LALALALALALALALA) son da cornice alle perle che Claudio ci fornisce riguardo la difficile arte della seduzione.

Una volta arrivati a Genova e usufruita la bazza di Geronimo (per risparmiare 5 euri) arriviamo ed usciamo a Genova est dove qui la polizia ci individua immediatamente (per colpa del MAIO!) e ci blocca in modo tale da aspettare gli altri pullman (un 55 degli ultras e uno del Club Andrea Costa) e poter andare tutti insieme in corteo verso il Ferraris. La polizia (..con la piu' bella poliziotta di sempre fra l'altro)ci fa fare una strada che, almeno io, non avevo mai fatto prima nelle mie trasferte a Zena e dopo quasi mezz'oretta buona arriviamo ai cancelli dello stadio. Qui abbiamo qualche intoppo per far entrare i cazzetti ......
Noi non tesserati veniamo messi nel settore inferiore, in tutto saremmo sui 150 e per tutta la partita cerchiamo di farci sentire e di mostrare i nostri colori con bandiere (noi 90+recupero SEMPRE a sbandierare).

Una volta finita la partita ripartiamo alla volta di Bologna, dove si scambiano alla guida Claudio, Luca e Bitta. Il ritorno si caratterizza di patetiche prese per il culo verso me e Fede sulla nostra cultura calcistica da parte dei soliti soggetti....

Arriviamo a Bologna verso le due e mezza, facciamo benzina li nei pressi della boccia e dopo una lunga, faticosa ma sempre meravigliosa trasferta torniamo a casa.

erik lavino
 
Il Bologna gioca una partitina timida ma rischia un bel po' nel primo tempo,quando ormai
nella ripresa (dopo un paio di rischi) pare che riusciamo a portare a casa il punticino, veniamo puniti.
negli ultimi minuti c'e' anche il rischio di pareggiarla ma San DiVaio stavolta non ci salva.
 
La squadra appare applicata e non ci sono atteggiamenti del cazzo per cui a fine partita quando vengono a salutare (e quel busone di fede si becca la maglia...),parte l'applauso.
 
Ma per salvarsi serve di piu'.
 
sesar