venerdì 27 novembre 2009

CESENA IN POLE POSITION PER OSPITARE GLI EUROPEI

dal sito di Repubblica-Bologna

Alla Figc piace il piano studiato dalla Romagna, che conta su un'ottima capacità di gestire flussi turistici e ha due aeroporti. Bologna invece resta immobile
di Antonella Cardone
Il sorpasso è compiuto. Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, ha ufficializzato ieri la volontà del suo Comune di entrare nella rosa dei 12 centri che la Figc presenterà all´Uefa il prossimo 15 febbraio. L´ipotesi, non semplice, è che a maggio la stessa Uefa assegni all´Italia gli Europei del 2016. La candidatura di Cesena non esclude quella di Bologna, ma quest´ultima, di fatto, è rimasta immobile e la Federcalcio ne ha preso atto. Del resto la Romagna ha due aeroporti, nei piani delle Ferrovie dello Stato avrà presto l´alta velocità, la struttura alberghiera è di prim´ordine, «come la capacità di gestire flussi turistici», sta scritto non a caso sul sito internet federale.

Un problema potrebbe essere la limitata capienza del Manuzzi (23.929 spettatori, ne occorrono almeno 30 mila), ma il piano di ampliamento (circa 25 milioni di spesa) ha convinto la Figc. Il 12 novembre c´è stato a Roma un incontro tra la Figc e l´associazione delle società aeroportuali. Erano presenti anche i vertici degli scali di Bologna e Forlì. Solo che altri passi Bologna non ne ha fatti, la Romagna sogna invece un clamoroso sgambetto. Il dossier sarà consegnato entro il 15 gennaio alla Figc, che avrà un altro mese per completare il faldone. In primavera l´Uefa sceglierà il paese ospitante (in lizza anche Francia, Turchia, Norvegia-Svezia). Per l´Italia è dura. Cesena però almeno sogna, Bologna dorme.