Autore: Francesio Giovanni
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Le radici del presente
Pagine: 206
ISBN: 8820045052
Data pubblicazione: Jan 2008
Prezzo: 14 euro
Una storia, non la storia, perchè se l'oggettività non esiste neanche per chi ne ha la pretesa, figuriamoci se possa esistere per chi è stato per anni coinvolto nel movimento che pretende di raccontare, avendone per forza di cosa una visione parziale.
E invece Giovanni Francesio, secondo la mia visione parziale e soggettiva, riesce ad andare oltre. Riesce ad uscire dallo stile accademico sociologico da cui trae spunto e contemporaneamente a superare lo stile del "racconto ultras" tipico di tanta letteratura inglese dove "il mio gruppo è il più forte di tutti e spacca la testa a tutti", approdando ad una cronostoria ben documentata e ben analizzata di 40 anni di movimento ultras in italia.
Una cronostoria che non risparmia critiche ai tanti errori e ai tanti controsensi di quello che lui stesso definisce "la sottocultura giovanile più numerosa d'Italia" ma che cerca d'inquadrare il tutto in un'analisi che parte proprio dal principio della conflittualità e dello scontro che è alla base del movimento, cercandone di spiegarne le origini, le motivazioni, le evoluzioni e, purtroppo, soprattutto le involuzioni.
Il tutto per arrivare a quella che secondo me è la vera tesi del libro "Lo scontro leale è una cazzata impraticabile", tesi a cui arriva e non da cui parte. E la differenza non è poca.
Un libro che consiglio, che si legge velocemente, utile per conoscere un fenomeno per chi ne sa poco e nulla, utile per riflettere sul fenomeno per chi pensa di saperne qualcosa e ne ha una visione troppo romantica.
Gianluca
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Le radici del presente
Pagine: 206
ISBN: 8820045052
Data pubblicazione: Jan 2008
Prezzo: 14 euro
Una storia, non la storia, perchè se l'oggettività non esiste neanche per chi ne ha la pretesa, figuriamoci se possa esistere per chi è stato per anni coinvolto nel movimento che pretende di raccontare, avendone per forza di cosa una visione parziale.
E invece Giovanni Francesio, secondo la mia visione parziale e soggettiva, riesce ad andare oltre. Riesce ad uscire dallo stile accademico sociologico da cui trae spunto e contemporaneamente a superare lo stile del "racconto ultras" tipico di tanta letteratura inglese dove "il mio gruppo è il più forte di tutti e spacca la testa a tutti", approdando ad una cronostoria ben documentata e ben analizzata di 40 anni di movimento ultras in italia.
Una cronostoria che non risparmia critiche ai tanti errori e ai tanti controsensi di quello che lui stesso definisce "la sottocultura giovanile più numerosa d'Italia" ma che cerca d'inquadrare il tutto in un'analisi che parte proprio dal principio della conflittualità e dello scontro che è alla base del movimento, cercandone di spiegarne le origini, le motivazioni, le evoluzioni e, purtroppo, soprattutto le involuzioni.
Il tutto per arrivare a quella che secondo me è la vera tesi del libro "Lo scontro leale è una cazzata impraticabile", tesi a cui arriva e non da cui parte. E la differenza non è poca.
Un libro che consiglio, che si legge velocemente, utile per conoscere un fenomeno per chi ne sa poco e nulla, utile per riflettere sul fenomeno per chi pensa di saperne qualcosa e ne ha una visione troppo romantica.
Gianluca