Una curva "A:Costa" quasi piena (sottolineo il quasi), desolazione nei distrinti e in tribuna, curva "S.Luca" chiusa come al solito, una cinquantina di messinesi nel settore ospiti.
Ecco come il "Dall'Ara" ha salutato il secondo posto in classifica del Bologna.
Non ha avuto effetto la edificante compattezza dimostrata da società, tecnico e squadra dopo il crollo di Grosseto (potevano volate accuse e ultimatum invece l'immagine mostrata è stata esemplare). C' è stato poi il comunicato dei gruppi della curva, peraltro riportato su tutti i giornali, che conteneva tutti gli elementi per dare la carica alla squadra in questo difficile momento (in questo senso la cosa è riuscita!!!) e per richiamare un pubblico degno dell'occasione (in questo caso la riuscita è stata scarsissima perchè "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"). La città è rimasta come sempre alla finestra ad aspettare gli eventi e magari qualcuno avrà pure gufato, qualche "intenditore di calcio" avrà pontificato che il solito calo finale della squadra se lo aspettava già da tempo, insomma "io l'avevo detto..." Così Bologna ha perso un'altra occasione per "buttare il cuore oltre l'ostacolo" e dimostrarsi orgogliosa della sua squadra, fiduciosa nei suoi portacolori.
Seppure in questo misero contesto, l'iniziativa della distribuzione delle magliette "IO TIFO BOLOGNA" ha avuto grande successo e noi continueremo in tutti i modi a cercare di abbattere il muro di indifferenza che separa Bologna dalla squadra. Non ci rassegneremo ad essere una piccola tribù in estinzione di questa città senza identità.
Felix