domenica 19 febbraio 2012

delirio rossoblu'! solo che.....

...un Grandissimo Bologna umilia l'inter a s.siro,grande festa a casteldebole per il rientro della squadra....sono felice pero'.....pero' avrei dovuto essere la' e sarei stato sicuramente la' se non fosse stato per quel cristo di tessera.....anche se a s.siro due vittorie ero riuscito a vederle...GRAZIE RAGAZZI!

INTER-BOLOGNA 0-3 La notte magica del Bologna


l'Inter si arrende a Di VaioDoppietta del capitano in un minuto, poi il sigillo di Acquafresca. Preziose le parate di Gillet prima e dopo il vantaggio. L'ultima vittoria in campionato a San Siro era del 1998, la firmò Paramattidi FRANCESCO SAVERIO INTORCIA



La gioia di Marco Di Vaio

L'aria d'impresa l'aveva respirata già Michele Paramatti alla vigilia. "Vincere a San Siro si può", aveva detto il difensore che firmò gli ultimi due successi del Bologna in casa Inter: in campionato nel '98 e nello spareggio Uefa del '99. Ieri il testimone l'ha raccolto Marco Di Vaio: due gol in due minuti per stendere i malconci nerazzurri di Ranieri e bissare l'impresa del febbraio 2011. Allora, il capitano con due reti stese a domicilio un'altra grande in crisi, la Juventus, senza pietà. Era stata quella anche la sua unica doppietta.



Di Vaio non aveva mai segnato all'Inter con la maglia del Bologna (in passato, cinque centri ufficiali contro la Beneamata). Ma aveva promesso: "Ci sarà una sorpresa". E la sorpresa l'ha firmata con due reti fra il 37' e il 38' del primo tempo, dopo che Gillet era stato prodigioso nel mantenere lo 0-0. Bravo di piedesu Maicon e su Forlan, il belga ha tenuto a galla il Bologna, che è poi passato alla prima occasione. Numero di Ramirez su Lucio, palla in mezzo, assist di Perez a Di Vaio che ha saltato Nagatomo e l'ha messa dentro. Un minuto dopo, un clamoroso stop di petto sbagliato da Ranocchia ha finito col regalare l'assist al capitano rossoblù per il comodo raddoppio.



Schierato col 3-4-1-2, con Diamanti alle spalle di Ramirez e di SuperMarco, il Bologna è stato come sempre quasi perfetto in copertura, ma stavolta anche cinico davanti. Nella ripresa, Gillet non si è fatto superare da Forlan (girata debole al 14') né dall'incocciata pericolosa di Ranocchia (21'). Pioli ha affrettato i cambi: Taider per Diamanti, poi Kone per Ramirez, infine Acquafresca per Di Vaio. E proprio l'ex Cagliari e Inter ha segnato un gol strepitoso al 40': palla al piede, ha saltato quattro uomini e depositato in rete di sinistro. Tutto questo mentre l'Inter aveva già perso tutto: Moratti aveva lasciato lo stadio in anticipo, Castaignos aveva provato a colpire con uno sputo Raggi. Il Bologna, invece, era già a festeggiare
 
(repubblica on line)