venerdì 5 novembre 2010

BOLOGNA - LECCE

Dopo la brutta prestazione di Cagliari (e l’ennesima diversa formazione schierata da Malesani) il Bologna si trova ad affrontare fra le mura amiche il Lecce di De Canio, avanti in classifica di tre punti; una vittoria significherebbe quindi per il Bologna l’aggancio dei salentini, con conseguente buon balzo in avanti in classifica.
I rossoblu non vincono una partita dal successo interno contro l’Udinese del 22 settembre e si trovano ora desolatamente ultimi in classifica, in compagnia di Cesena, Parma e Bari, tutte appaiate ad otto punti. Questo perché, nonostante il maggior numero di cartellini gialli subiti di tutta la serie A (ancora nessuna espulsione però), che potrebbero denotare una certa “esuberanza” dei ragazzi di Malesani, il Bologna non ha un gioco, non riesce a finalizzare e tira in porta pochissimo; le avversarie, come si è visto con il Cagliari, con pochi passaggi arrivano invece con facilità nell’area rossoblu, riuscendo a segnare senza problemi. Il Bologna, poi, non può continuare a regalare alle avversarie metà partita: a Cagliari i rossoblù hanno giocato tutta la prima frazione di gioco rintanati dietro, offrendo ai sardi la possibilità di comandare e fare gioco. Da abbandonare al più presto anche le amnesie difensive, come quella che ha permesso a Nenè di segnare senza nessuno che lo stesse marcando.
Il Lecce viene dal 2-0 subito in casa della Roma e, al Dall’Ara, dovrà fare a meno di Olivera, fermato per una giornata dal giudice sportivo, essendo stato espulso insieme a Totti nella parte finale della partita della scorsa settimana, al suo posto Vives. Il Lecce non vince in trasferta di serie A dal lontano 1 febbraio 2009 e che ha sempre subito gol nelle ultime 19 trasferte.
I diffidati di questo Bologna-Lecce saranno Mudingayi e Portanova per i rossoblu e Ferrario e Mesbah per i pugliesi.
Le due squadre schiereranno moduli differenti, un 4-3-3 è la scelta di Malesani (sperando di essere vicini alla scelta di un modulo e una formazione definitivi) e un 4-3-2-1 quello scelto da De Canio, con Corvia unica punta. Il Bologna spererà nell’ennesimo gol di capitan Di Vaio, questa volta supportato da Meggiorini e Buscè, a centrocampo certa l'assenza di Mudingayi, nemmeno convocato, e ancora non sicuro al 100% l'utilizzo di Perez, con Della Rocca pronto a sostituirlo, nel caso non avesse recuperato del tutto.
In casa Lecce non convocato Ferrario, non ancora al meglio, al suo posto dovrebbe giocare Giuliatto centrale, al finaco di Gustavo.
Ex della partita saranno i rossoblù Esposito e Morleo.
Nuovo scontro con una diretta concorrente per il Bologna, questa volta però deve andare diversamente da Cagliari perchè altrimenti, se non dovessero arrivare i tre punti, la situazione comincerebbe a farsi davvero grigia.

Valentina Ruvoli


Probabili formazioni:
Bologna (4-3-3) Viviano, Garics, Portanova, Britos, Cherubin, Perez, Radovanovic, Ekdal, Buscè, Meggiorini, Di Vaio. A disposizione: Lupatelli, Moras, Casarini, Della Rocca, Siligardi, Gimenez, Ramirez. Allenatore: Malesani.

Lecce (4-3-2-1) Rosati, Rispoli, Gustavo, Giuliatto, Mesbah, Munari, Giacomazzi, Vives, Piatti, Di Michele, Corvia. A disposizione: Benassi, Brivio, Coppola, Grossmuller, Jeda, Chevanton, Ofere. Allenatore: De Canio.

Arbitro: Orsato di Schio.