lunedì 19 luglio 2010

Benvenuto Andrea.


Andrea Esposito (Galatina, 17 maggio 1986) ,nuovo difensore del BFC

Cresciuto nel settore giovanile del Lecce, nelle cui file ha vinto con la primavera due titoli nazionali nel 2003 e nel 2004, ha debuttato in Serie A nel campionato 2003-2004 il 25 gennaio 2004 in Lecce-Lazio (0-1). Non ancora diciottenne, fu messo in campo da Delio Rossi. Nella stagione successiva ha collezionato un'altra presenza in campionato. Nel 2005-2006 ha ottenuto, invece, due presenze.

Nel 2006, con l'arrivo in prima squadra dell'allenatore Roberto Rizzo, che aveva già guidato Esposito nella formazione primavera, il giocatore è stato convocato più spesso per le partite della prima squadra. Dopo una stagione in prestito alla Sambenedettese, ha fatto ritorno in giallorosso nell'estate 2007 e ha partecipato al campionato di Serie B conclusosi con la promozione dei salentini in massima divisione. Il 27 ottobre 2007 ha segnato il suo primo gol con la maglia giallorossa in Rimini-Lecce (2-3). Il 9 novembre 2008 ha realizzato la sua prima rete in Serie A, firmando, di testa, il gol dell'1-1 all'ultimo minuto di recupero contro il Milan.

Il 28 luglio 2009 è stato ceduto in comproprietà al Genoa, dove ha trovato poco spazio in squadra. Il 19 gennaio 2010 è stato ceduto in prestito al Livorno.[1]

Il 25 giugno 2010 Lecce e Genoa rinnovano la comproprietà; il giocatore, tornato a disposizione della squadra ligure, viene ceduto in prestito al Bologna il successivo 15 luglio[2].

Nazionale :Tra le nazionali giovanili ha ottenuto delle presenze con l'Under-17, l'Under-19 e l'Under-20.

Viene convocato in Nazionale dal ct Marcello Lippi per la partita amichevole contro l'Irlanda del Nord del 6 giugno 2009, nella quale non viene impiegato. Esposito è diventato il terzo giocatore del Lecce a ricevere una convocazione in Nazionale maggiore.

(da wikipedia)


Quella appena trascorsa - ha affermato Andrea Esposito durante la conferenza stampa di presentazione - per me è stata una stagione da dimenticare. A Genova avevo poco spazio, a gennaio ho accettato il trasferimento a Livorno ma mi sono infortunato subito e non ho potuto dare nessun contributo. Sono venuto a Bologna con l'entusiasmo di chi si vuole rilanciare e per dimostrare che a questi livelli posso farmi valere. Nessun desiderio di rivalsa nei confronti del Genoa: voglio fare bene per me e per il Bologna, che ha un progetto che mi ha subito conquistato. Obiettivi? Intanto pensiamo a ottenere una salvezza tranquilla, poi si vedrà. Di sicuro a Bologna ci sono tutti i presupposti per fare bene. Io poi da leccese qui mi sento a casa: sapeste quanti amici salentini che studiano o lavorano a Bologna mi hanno già chiamato..."