lunedì 26 aprile 2010

Ci siamo quAsi!



BOLOGNA, 25 aprile 2010 - Quando serve davvero, il Bologna sa di poter contare su Marco Di Vaio. Il 33enne attaccante non segnava dallo scorso 14 febbraio, ma con una doppietta ha regalato ai rossoblu il 2-1 casalingo sul Parma che vale 5 punti di vantaggio sull'Atalanta, terz'ultima e avversaria domenica prossima. Per la squadra di Colomba è la prima vittoria dopo sette gare di astinenza (l'ultima risaliva al 7 marzo), conquistata dominando il campo dopo l'espulsione di Christian Zaccardo, cacciato dopo 29' con i suoi avanti di un gol per un fallo su Zalayeta che ha interrotto una chiara occasione da gol. Il Parma, trascinato dalla velocità di Biabiany, non è riuscito a mettere la museruola a Di Vaio, con la difesa ridotta ai minimi termini dopo l'infortunio di Paci. I gialloblu, già salvi, sono al secondo k.o. di fila

fulmine — Colomba conferma la squadra che a Udine una settimana fa ha interrotto una striscia di cinque sconfitte consecutive: 4-3-1-2 con Adailton a supporto di Zalayeta e Di Vaio. Guidolin in emergenza sceglie il 3-5-2: Crespo e Biabiany sono le due punte, Biabiany largo a destra a centrocampo. Il giovane francese è una spina nel fianco nella difesa di casa, e chiave iniziale di una gara giocata a viso aperto. Il Parma, che all'8' subisce da Zalayeta un gol poi annullato per fuorigioco, sfonda spesso e volentieri sulla corsia del francese, che dopo 23' firma la rete del vantaggio ospite, liberandosi in velocità prima di Lanna e poi di Moras e infilando Viviano per il suo quinto gol stagionale.

rosso e assedio — Il Bologna reagisce subito, e al 29' si ritrova in superiorità numerica quando Zaccardo viene cacciato per aver steso Zalayeta lanciato verso la porta gialloblu. Sulla punizione che ne segue i padroni di casa pareggiano con Di Vaio, ma l'arbitro annulla per fuorigioco di Portanova, autore dell'assist. La squadra di Colomba riparte a testa bassa, trovando un'autostrada sulla destra con Buscé. Proprio da quella corsia nasce l'1-1: l'ex Empoli mette in mezzo al 38', Di Vaio si inventa un colpo di tacco da cineteca e in colpo solo pareggia e interrompe il suo digiuno dal gol che durava da oltre due mesi. Subito dopo Guidolin ridisegna il Parma con il 4-4-1 e Crespo unica punta: fuori l'infortunato Paci e lo spento Bojinov, dentro Lunardini e il 19enne difensore della Primavera Abel Gigli, al debutto in A.

killer instinct — La prima tra i grandi del giovane gialloblu si trasforma in un incubo appena 5' dentro la ripresa, quando il ragazzo di padre italiano e madre eritrea prova a servire Mirante con una palla smorzata col petto. Per sua sfortuna il retropassaggio è troppo corto e in agguato c'è Di Vaio, affamato di gol, pronta a infilare Mirante per il gol che manda in estasi il Dall'Ara. Il Bologna rallenta il ritmo e controlla senza problemi fino al 35', quando a cambi già esauriti perde Mudingayi per infortunio. Guidolin ci prova inserendo la seconda punta, Lanzafame, ma i rossoblu controllano e portano a casa il risultato.

Davide Chinellato
(gazzetta on-line)