Partita difficilissima per il Bologna che, davanti al suo pubblico, non può permettersi di sbagliare ancora. Ultimo turno con figuraccia a Roma: alla corte dei più che abbordabili giallorossi, il Bologna ha stupito in negativo andando prima in vantaggio, per poi spegnersi incredibilmente nel secondo tempo, facendosi prima recuperare e poi sorpassare. Stessa identica cosa che era già successa un paio di settimane prima a Napoli, dove i rossoblù andarono sempre in vantaggio grazie ad Adailton, ora capocannoniere della squadra con 4 reti e la partita finì con lo stesso identico risultato di quella di Roma.
Ora il Bologna deve affrontare il Palermo che, in trasferta ha fin qui totalizzato solo 4 punti (sui 15 totali) e, nelle ultime partite, ha prima perso in casa dell’Inter e poi pareggiato contro il Genoa fra le mura amiche. Di sicuro i rosanero scenderanno al Dall’Ara con la speranza di portare a casa l’intera posta in palio, per restare agganciati al sogno europeo; il Bologna, dal canto suo, distratto da mille altre problematiche (l’arrivo di Appiah, lo stadio che si fa e non si fa, le cene di Menarini con Moggi ecc…) deve trovare un barlume di lucidità e cercare di fare assolutamente punti. Dopo la sosta per la Nazionale della prossima settimana, i rossoblù avranno l’ancor più difficile compito di sfidare, sempre al Dall’Ara, la capolista Inter: alla luce di questo, la conquista di punti da parte dei felsinei contro i rosanero è ancor più imprescindibile.
Contro il Palermo Colomba avrebbe voluto schierare Britos al posto di Lanna come terzino sinistro, avendolo provato tutta la settimana; purtroppo, durante uno degli ultimi allenamenti, l’uruguaiano ha riportato un risentimento muscolare alla coscia destra e si è fermato a scopo precauzionale e, molto probabilmente, non potrà scendere in campo domenica. Per quanto riguarda il reparto avanzato, Colomba ha deciso di schierare Adailton dietro a Zalayeta e Di Vaio, approfittando del fatto che il Bologna sì prende gol praticamente ogni partita, ma è anche in più che discreta vena realizzativa: via libera quindi al tridente. Per i rossoblù non ci saranno squalificati, ma sono ancora in diffida Britos e Portanova.
In casa Palermo infermeria ormai vuota, dopo che anche Balzaretti e Liverani si sono riaggregati ai compagni; tra i due solo il primo ha qualche possibilità di essere schierato a Bologna, mentre solo nella partita di Coppa Italia contro la Reggina è previsto il rientro del romano, fermo da sei mesi. Per quanto riguarda la formazione, Zenga pensa di schierare un 4-3-1-2 con davanti Cavani e Miccoli e Pastore dietro di loro, centrocampo a tre con Nocerino, Simplicio e Bresciano e difesa formata da Cassani, Kjaer, Migliaccio e Bovo. In porta Salvatore Sirigu: il ventiduenne sardo ultimamente è preferito da Zenga al più esperto Rubinho. Per i rosanero sarà in diffida il solo Cavani.
Ex della partita tutti rossoblù: Bombardini, Raggi, Guana e Tedesco hanno tutti vestito, in stagioni diverse, la maglia rosanero.
Quella che si annuncia essere una partita condita da un bel temporale, deve essere quella in cui la squadra darà al pubblico un serio segnale di presenza e serietà sul campo, affinché black out come quello del secondo tempo di Roma non accadano più. Il Bologna non può permettersi di lasciare punti lungo il suo cammino, la media punti salvezza dice che, a fine girone di andata, i rossoblù dovranno aver guadagnato almeno 19-20 punti, cioè circa un punto a partita e, essendo ora a quota 9, la strada è ancora molto, molto lunga.
Valentina Ruvoli
Probabili formazioni:
Bologna (4-3-1-2) Viviano, Raggi, Moras, Portanova, Lanna, Valiani, Guana, Mingazzini, Adailton, Zalayeta, Di Vaio. A disposizione: Colombo, Zenoni, Britos, Vigiani, Mudingayi, Marazzina, Osvaldo. Allenatore: Colomba.
Palermo (4-3-1-2) Sirigu, Cassani, Kjaer, Migliaccio, Bovo, Nocerino, Simplicio, Bresciano, Pastore, Cavani, Miccoli. A disposizione: Rubinho, Goian, Melinte, Blasi, Bertolo, Hernandez, Budan. Allenatore: Zenga
Arbitro: Celi di Campobasso