Cresce nel vivaio della Fiorentina e viene poi acquistato dal Brescia. Dopo 2 anni nella Primavera del Brescia,in cui mostra di avere delle ottime potenzialità, viene mandato in prestito al Cesena,squadra con cui a 18 anni debutta tra i professionisti,nella stagione 2004/05 in Serie B totalizzando 13 presenze giocando spesso da titolare.
L'anno successivo torna al Brescia appena retrocesso in B e riesce a giocare 14 partite, sostituendo il portiere titolare infortunato Federico Agliardi. Il livello delle sue prestazioni nella stagione di ritorno al Brescia è molto buono la e la società lombarda punta su di lui come portiere titolare.
Nella stagione 2006/07 Viviano ripaga la fiducia sul campo, giocando ben 40 partite in campionato e dimostrando di essere un portiere ormai pronto per la Serie A. Malgrado l'interesse di molte squadre di A, nell'estate del 2007 Viviano rimane a Brescia per giocare il suo secondo campionato consecutivo da titolare in Serie B. Il 2 febbraio 2009, a poche ore dalla chiusura del calciomercato, l'Inter acquista metà del cartellino per 3,5 milioni di euro.
Nazionale
Con la Nazionale Under-20, Viviano aveva preso parte da titolare ai Mondiali U-20 del 2005, mettendosi in grande evidenza.
Nel 2006/2007 ha fatto parte della rosa della Nazionale Under-21, nella quale è stato convocato come secondo portiere per l'Europeo U-21 del 2007. Nella prima partita dell' Europeo subentra a Gianluca Curci, infortunato, e gioca le restanti partite e lo spareggio di qualificazione alle Olimpiadi 2008 da titolare.
Viene convocato come portiere titolare della Nazionale Olimpica che partecipa alle Olimpiadi di Pechino. Nelle prime 3 partite del girone rimane imbattuto e para un rigore decisivo nella gara contro il Camerun, consentendo così agli azzurrini di giungere primi nel proprio gruppo. Nei quarti di finale persi 3-2 contro il Belgio non si rende protagonista di una buona gara e viene espulso all'80° minuto per un fallo di reazione.
arriva a Bologna in comproprieta'.